1. Il Santuario di San Gabriele è come una perla incastonata nella splendida cornice del Gran Sasso teramano. Quando venne San Francesco d’Assisi, nel 1215, trovò sulla collina un’edicola dedicata all’Annunziata; in vicinanza, nel 1216 fu iniziata la costruzione di un convento e di una chiesa più grande, dedicata poi all’Immacolata.
2. Restaurata nel 1590, l’antica chiesa fu ingrandita nel 1908 dai Passionisti, subentrati ai Francescani nel 1847; fu poi abbellita di cupola nel 1920 e nel 1929 si arricchì dell’elegante facciata. Sulla navata destra si apre la cappella del Santo, inaugurata nel 1920; risulta assai pregevole per la finezza dello stile gotico inglese.
3. Sotto l’altare della cappella, nel 1920, è stata collocata l’Urna in bronzo dorato, contenente le spoglie di san Gabriele racchiuse in una statua metallica.
4. A ridosso della colonna destra del transetto, un piccolo recinto protegge la Tomba di San Gabriele, sulla quale dal 1892 continuano ad accadere strepitosi prodigi.
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