(biografia tratta tratta da San Gabriele dell’Addolorata , Pierino Di Eugenio , ED. San Paolo, 1997)
Il padre, l’avvocato Sante Possenti di Terni, è funzionario dello Stato pontificio e come tale dovrà peregrinare per molte città delle Marche, dell’Umbria e del Lazio con compiti di governatore, delegato o assessore.
Ad Assisi è arrivato da appena un anno come governatore della città e qui la famiglia resterà fino all’autunno del 1841. La mamma, Agnese Frisciotti di Civitanova Marche, Macerata, è una casalinga.
Genitori di stampo antico, dotati di profondo senso del dovere e fede a prova di bomba. In casa mattina e sera si prega tutti insieme, nessuno cerchi pretesti per sgarrare. L’obbligo è tassativo.
Il maschietto viene bello e coccolato. Ma il primo anno di vita deve essere affidato a una balia perché Agnese, indebolita dalle numerose maternità, non è in grado di nutrirlo.
Niente paura, però. La nutrice vive a due passi da Assisi e il bambino può essere tenuto sempre sotto controllo. Quando torna è già tempo di mettersi in riga, cominciare a camminare e imparare il segno della croce, ascoltare le istruzioni di mamma e papà.